Come disinfettare il parquet

Come disinfettare il parquet

 

Come disinfettare il parquet senza rovinarlo

Per avere una casa ben pulita ed accogliente è necessario occuparsi anche della sua corretta igienizzazione. Un aspetto non semplice da soddisfare giacché ogni tipologia di superficie richiede estrema attenzione ed un trattamento personalizzato. Il discorso si dimostra ancora più delicato nel caso in cui si debba igienizzare delle superfici estremamente delicate come nel caso del parquet. Se vi state chiedendo come disinfettare il parquet senza rovinarlo sappiate che questo risultato non è difficile da perseguire se ci si attiene ad una serie di passaggi ben definiti.

Il parquet indubbiamente conferisce ad una casa oppure e a qualsiasi altro genere di ambiente un maggior comfort e una certa eleganza. Tuttavia per preservare la sua bellezza e le sue qualità nel tempo è necessario prendersene cura in maniera ottimale effettuando le operazioni idonee ma anche utilizzando i prodotti più adatti. Nel caso specifico, per non rovinare la bellezza del legno prima di procedere con l’igienizzazione occorre preparare il pavimento. Prima però di cimentarti in queste operazioni è necessario prendere informazioni sulla tipologia di parquet di cui si dispone per conoscere tutte le caratteristiche e quindi evitare di utilizzare dei prodotti che potrebbero ottenere il risultato opposto danneggiandone la struttura oppure modificandone in maniera evidente colore e tonalità. Se vuoi saperne di più puoi rivolgerti anche ai nostri professionisti del settore che sapranno darti tutte le delucidazioni del caso.

 

1° step per disinfettare il parquet senza rovinarlo: la polvere

Se vuoi sapere come disinfettare il parquet sappi che è necessario effettuare trattamenti di preparazione che precedono l’igienizzazione vera e propria. In primo luogo è opportuno eliminare ogni traccia di polvere anche negli spazi più angusti.

Facendo questo si potrà rendere i successivi passaggi più semplici e soprattutto si abbatterà enormemente il pericolo di potere incappare in un danneggiamento come ad esempio un graffio. Il consiglio è quello di togliere la polvere utilizzando un tradizionale aspirapolvere oppure in alternativa ci si può anche servire dei foglietti cattura polvere.

 

2° step per disinfettare il parquet senza rovinarlo: sgrassare

Anche se il pavimento in parquet non è presente nella zona della cucina può accadere che, con il passare del tempo e per altre cause, si possano formare fastidiosi aloni di grasso. Delle macchie piuttosto rilevanti che peraltro rappresentano terreno fertile per germi e batteri capaci di sopravvivere a lungo divenendo un rischio concreto per la salute soprattutto dei bambini che tendono a giocare sul pavimento. Tuttavia, dopo aver eliminato la polvere, si può procedere con un intervento dedicato proprio all’eliminazione degli aloni di grasso. Il consiglio è quello di dotarsi di un apposito lavapavimenti specifico per l’essenza di legno di cui è composto il proprio pavimento.

Qualora non disponiate di un apposito lavapavimenti ideale per il parquet potrebbe prendere in considerazione una semplice ma efficace soluzione faidate che tutti possono realizzare con i prodotti che solitamente si trovano in casa. In particolare è necessario realizzare una miscela con l’utilizzo di acqua e succo di limone. Questo genere di miscela permetterà di sfruttare le straordinarie caratteristiche del succo di limone che notoriamente è un efficace sgrassatore naturale. Una volta utilizzata la miscela oppure la lavapavimenti, si dovrà passare bene lo strofinaccio su tutto il pavimento, stando attenti nel non lasciare acqua stagnante che, come noto, rappresenta un terribile nemico del legno.

 

3° step per disinfettare il parquet senza rovinarlo: igienizzazione

Dopo aver eliminato la polvere e sgrassato a fondo il pavimento si potrà procedere con l’azione vera e propria di igienizzazione. Si può utilizzare un ottimo prodotto come Mistral con il 5% di candeggina. Si tratta di un detergente per parquet oliati e verniciati agli estratti di pino menthol. È composto da tensioattivi, brillantanti, profumo, acqua e soprattutto antibatterici che lo rendono un ottimo igienizzante. Dovrai diluire questo prodotto all’interno di un secchio d’acqua. Ti consigliamo di inserire mezzo bicchiere di Mistral per ogni 10 litri di acqua con l’aggiunta del 5% di candeggina.

Per disinfettare in maniera efficace il parquet senza rovinarlo dovrai quindi utilizzare questa miscela attraverso un panno in microfibra oppure un classico strofinaccio. È necessario che il panno venga imbevuto nella miscela e quindi strizzato molto bene prima di passarlo su tutta la superficie del parquet. In questo modo si riuscirà ad ottenere un pavimento perfettamente pulito in ogni angolo e soprattutto privo di ogni genere di batteri e agenti patogeni. È molto importante che il panno in microfibra sia strizzato molto bene in maniera tale da non lasciare alcun residuo di acqua stagnante, che potrebbe comportare danneggiamenti alla struttura del parquet e dar luogo, in futuro, a fenomeni piuttosto sgradevoli come ad esempio il rigonfiamento e l’innalzamento del parquet. Attenendoti a queste semplici consigli potrai avere un appartamento ben sanificato, conservando tutta la bellezza del tuo pavimento in legno.

 

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